La mia passione per l'arte non è cosa nuova, ma decidere di farla diventare parte del proprio lavoro è ben diverso. Spesso la vita mette davanti alla nostra strada varie opportunità e noi non dobbiamo fare altro che decidere se coglierle o no.
Nella mia esperienza lavorativa, ho la fortuna di conoscere aziende appartenenti a diversi settori, ma tutte aventi un unico obiettivo: incontrare il giusto cliente e soddisfare i suoi bisogni. Seguitemi quindi in questa mia riflessione: io sono un'appassionata di arte e contemporaneamente una consumatrice di prodotti artistici con determinate caratteristiche. Bene, ecco le domande: esistono altre persone con i miei stessi bisogni e disponibilità? Posso dire di far parte di un certo target? Perché non mettere le mie competenze in un ambito che rappresenta la mia passione? Può "l'arte" diventare un vero e proprio business?
Per tutti coloro che si stanno chiedendo quindi cosa possa unire, o diciamolo in modo schietto e sincero, quale affinità può avere l'arte con il marketing e la comunicazione, ecco le risposte/prodotti: eventi di presentazione, mostre e vernissage, durante i quali l'artista/azienda incontra il pubblico/cliente.
Quello che era solo un progetto descritto nell'articolo "Mai partecipato ad un vernissage?", è diventato ora realtà. Per la realizzazione di mostre e vernissage, abbiamo scelto di collaborare con la curatrice Giulia Sacchetti ed insieme abbiamo fondato il collettivo Guadè. Piccola curiosità: Guadè nasce dalle diverse lettere dei nomi delle due fondatrici, Giulia ed Ilde. Questo a significare che le differenze tra le due, unite insieme, formano un qualcosa di nuovo ed unico. La forza di Guadè, infatti, è proprio nelle diverse conoscenze e competenze che ognuna porta.
Il nostro primo progetto è stato "Viaggio di un flâneur", mostra fotografica personale sul fotografo Simone Di Gioacchino realizzata a Teramo. La serata d'inaugurazione è stata pensata come un vernissage; di conseguenza, abbiamo cercato di favorire il dialogo e la critica dei partecipanti, grazie alla presenza durante l'evento del fotografo/artista e l'offerta di un bicchiere di vino. Come ben sapete, guardare un'opera non può limitarsi oggi alla semplice osservazione, ma possiamo spingerci in avanti, verso una più completa immersione sensoriale; da qui la scelta di luci soffuse e dell'accompagnamento musicale di Lorenzo Castagna ed Alessandro Scenna.
L'evento è stato un successo ed i commenti positivi anche di esperti del settore, confermano la giusta direzione, facendo ben sperare in nuovi progetti. Non resta che chiudere questo articolo, quindi, con semplice e propositivo "a presto!"...
Per essere informati sui prossimi eventi, visitate la pagina Facebook Guadè @guadearte o seguiteci su Instagram @guadeart
Da sinistra: Giulia Sacchetti ed Ilde D'Ignazio
Da sinistra: Ilde D'Ignazio, Simone Di Gioacchino e Giulia Sacchetti
Momento durante l'evento
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