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Cosa significa essere un Brand?

Sapete che differenza c'è tra un'azienda e l'azienda?

No, in realtà non è una lezione d'italiano, ma il pretesto per affrontare un nuovo argomento: la marca.

Dal punto di vista del marketing e della strategia di comunicazione che ne deriva, la differenza consiste nell'avere nel primo caso un'azienda di prodotto con un marchio/nome, mentre nel secondo non solo beni o servizi utili, ma un'entità con dei valoriqualcosa di riconoscibile e desiderabile. Studi condotti affermano che la prima marca che viene in mente in una determinata categoria merceologica, spesso è la più acquistata. Due esempi di brand perfettamente posizionati, che sicuramente tutti voi conoscerete, sono Mulino Bianco, sinonimo di famiglia e tradizione, e Ferrero, il piacere goloso che tutti noi ci meritiamo.

Questo significa che nell'era della comunicazione e dell'informazione, con un'utente sempre più attento alla realizzazione dei propri desideri, il fattore critico di successo è rappresentato dalla "personalità" racchiusa nella propria azienda. In questo scenario, la marca assume un valore unico, fungendo da garante di determinate caratteristiche, un'insieme di promesse che saranno soddisfatte e l'oggetto del desiderio. 

Proviamo a pensare ad un gruppo di persone, ognuna con delle caratteristiche caratteriali peculiari. Probabilmente vi ricorderete di coloro che si presentano a voi in un modo particolare, con le quali avete interagito, instaurando conversazioni. Ovviamente non tutte vi saranno simpatiche, anzi, alcune di queste le eviterete per scelta, ma con altre avrete interessi comuni e, sempre con ogni probabilità, desidererete vederle ancora. Ecco, questo è quello che in parole semplici accade nel mercato: se siete un semplice prodotto, bisognerà trovarsi nel posto giusto nel momento giusto per essere scelti e spesso, come succede per le persone, i marchi senza forza, passivi, non riescono a far comprendere al 100% le loro potenzialità.

ATTENZIONE: la marca indica l'insieme delle promesse che verranno soddisfatte, ciò significa che come sempre le bugie hanno le gambe corte!

 

Ecco il mio consiglio: come detto più volte, oggi il pubblico non è un fruitore passivo, ma un attore attivo nel dialogo con le aziende e nella costruzione della propria immagine e dello stile di vita che comprende tutte le aree ad esso collegato, dall'arredamento della casa, alle vacanze al cibo che acquista.

Oggi più che mai, avete la possibilità di essere desiderati e non rincorrere. 

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